Nonostante non sia la migliore maniera di consumare cannabis terapeutica, fumarla continua ad essere il modo più accessibile e comodo per le persone. Tuttavia, ci sono moltissimi altri modi, ugualmente semplici, di assumere cannabis con scopi medici.
Grazie a recenti ricerche, si sono sviluppati diversi modi di consumare la cannabis, conservando al massimo le proprietà terapeutiche della pianta e soprattutto potenziare i cannabinoidi e i terpeni presenti nella cannabis. Mentre l’uso della cannabis terapeutica si rende sempre più popolare in tutte le parti del mondo, gli esperti in salute affermano che fumarla non è la maniera più efficace. Di seguito, vi presentiamo 3 modi di consumare cannabis terapeutica senza fumare:
- Vaporizzazione: è un dei metodi più cari, però i vaporizzatori risultano più sani e puliti. Si scalda la cannabis a una temperatura inferiore rispetto a quella di combustione fino al momento in cui si ottiene un vapore inalabile. Il vantaggio principale della vaporizzazione è che non altera i componenti attivi della pianta. Il metodo di combustione estrae fino al 20% dei componenti della cannabis mentre nel caso della vaporizzazione, si ha la possibilità di estrare fino al 90%.
- Via orale: la forma più comune è l’olio sub-linguale. Dopo varie ricerche e prove, il processo di estrazione è stato migliorato e attualmente esistono nel mercato diversi tipi di olio. Infatti, ci sono oli che sono stati introdotti nel mercato come complementi alimentari, unendo canapa con olio di oliva, girasole o semi di canapa. Il fatto che questi oli siano con concentrazione di THC o CBD, rende possibile che abbiano effetti terapeutici molto potenti in numerose patologie come l’epilessia o il dolore cronico. Il più vantaggioso per i pazienti che utilizzano cannabis terapeutica via orale è che gli oli di CBD possono contenere una percentuale di THC quasi nullo, eliminando l’effetto psicoattivo a volte non desiderato. In questo modo si conservano i terpeni e altri componenti benefici quando si unisce l’olio con il cibo o si beve come infusione con un goccio di latte.
- La supposta rettale o vaginale. La supposta è uno dei modi più efficaci di consumare cannabis terapeutica grazie al rapido assorbimento della sostanza nel corpo. La via rettale ha il vantaggio di incrementare gli effetti della cannabis attraverso delle membrane mucose e riducendo anche gli effetti psicoattivi; qualcosa di molto interessante per coloro interessati nel provare i benefici terapeutici della cannabis.
Con tutti questi nuovi modi di assumere cannabis terapeutica, gli esperti sempre più sconsigliano di fumare la cannabis medica e raccomandano altre forme di consumarla al fine di proteggere i polmoni e beneficiare di più l’effetto dei cannabinoidi. Per questo, medici specializzati in cannabis terapeutica consigliano trattamenti con olio e vaporizzazione.