Cannabis Medicinale
La cannabis è stata con l’umanità per molti anni. Avendo diverse proprietà, viene utilizzato come fonte di cibo, materia prima per creare tessuti, carta e combustibili.
Oltre al suo uso ricreativo, il profilo medicinale della pianta sta generando che è considerata una delle colture più preziose fin dai tempi antichi.
Delle prime notizie sull’uso medicinale, appare nella farmacopea di Shennong per l’anno 2737 a.C., ma studi archeologici hanno anche trovato prove che era stato usato per molti secoli prima.
Alcuni popoli la collegano come parte delle loro tradizioni spirituali o culturali. Nelle culture antiche come quella greca, araba e indiana, si è scoperto che è stato usato per alleviare il dolore e i reumatismi.
- Cannabis Medicinale
- Infografia sulla cannabis medicinale
- Effetti medicinali della cannabis
- Concetti chiave sulla cannabis medicinale
- Conoscenze di base sulle prestazioni della cannabis medica nel corpo umano
- Malattie che possono essere trattate con la Cannabis medicinale
- I benefici della cannabis a livello terapeutico.
- Controindicazioni della cannabis medica
Infografia sulla cannabis medicinale
Effetti medicinali della cannabis
Le indicazioni per l’uso della Cannabis medicinale sono molteplici, a causa del ruolo del sistema endocannabinoide e del suo legame nel funzionamento del nostro organismo.
Grazie alla scoperta del Sistema Endocannabinoide e alla presenza dei recettori dei cannabinoidi in diversi sistemi, i principi attivi della Cannabis possono essere metabolizzati, tra cui troviamo i cannabinoidi, ma senza dimenticare i terpeni e i flavonoidi, che oggi sono anche parte di diverse ricerche mediche.
Anche se rimangono ancora molte ricerche da fare sulle proprietà della cannabis, ci sono diversi studi che hanno dimostrato i suoi benefici da un punto di vista clinico.
Quando si prescrive la cannabis medica, si deve tener conto delle prove scientifiche, così come dei possibili effetti collaterali o delle complicazioni che possono essere causati dalle interazioni con altri farmaci assunti.
Effetti terapeutici studiati:
- Ansiolitici
- Analgesici
- Antiemetici
- Antiepilettici
- Antitumorali
- Antiossidanti
- Antiinflamatori
- Antipsicotici
- Immunomodulatori
- Antibatterici e antimicotici
- Neuroprotettivi
- Antireumatici
- Induttivi del sonno
- Antiespasmodici
- Stimolanti dell’appetito
- Preventivi per la Sindrome d’astinenza
Abbiamo un team di specialisti in attesa di rispondere a qualsiasi domanda
Concetti chiave sulla cannabis medicinale
- Cannabinoide – Una sostanza chimica presente nella cannabis che può attivare processi fisiologici nell’organismo negli animali deustoranti.
- Sistema endocannabinoide – Sistema trasmettitore neutro di comunicazione intercellulare presente in diverse zone e tessuti dell’organismo e aiuta nella regolazione di diversi processi metabolici.
- Recettori dei cannabinoidi (CB) – Recettori nelle cellule nervose presenti nel sistema nervoso centrale e nei tessuti periferici del sistema immunitario.
- CBD .- Cannabidiolo. Cannabinoide non psicotropo, con meccanismi d’azione e indicazioni terapeutiche contrastanti.
- THC .- Δ9-THC o delta-9-tetrahidrocannabinol. Cannabinoide con effetti psicotropi. Antagonista del CBD.
- Cannabinoidi sintetici – Molecole create sinteticamente che imitano gli effetti dei cannabinoidi come il THC.
La cannabis medicinale (MC) faceva parte della medicina occidentale del XVIII secolo per il sollievo da molteplici sintomi.
Conoscenze di base sulle prestazioni della cannabis medica nel corpo umano
Informazioni dettagliate sulla pianta di cannabis e sui suoi principi attivi sono disponibili nella sezione dedicata alla conoscenza della cannabis.
La pianta di cannabis contiene oltre 100 cannabinoidi, compresi i ben noti cannabinoidi tetraidrocannabinolo (THC) e cannabidiolo (CBD). Nel frattempo, la ricerca ha anche dimostrato che altri ingredienti della pianta di cannabis, come i terpeni e i flavonoidi, possono migliorare l’effetto medicinale (effetto entourage).
La ricerca sui cannabinoidi ha portato alla scoperta del sistema degli endocannabinoidi e di diversi endocannabinoidi (i cannabinoidi del corpo stesso) che agiscono come neurotrasmettitori in questo sistema.
Il sistema endocannabinoide può anche essere influenzato farmacologicamente attraverso i recettori cannabinoidi CB1 e CB2.
Oltre alle informazioni di base sulla pianta di cannabis, si possono ottenere anche informazioni sulle varietà medicinali di cannabis, sulle diverse forme di somministrazione e sui possibili effetti collaterali e interazioni.
- Sistema Endocannabinoide
- Recettori dei cannabinoidi
- Cannabinoidi
- Efecto séquito
- Cannabidiolo (CBD)
- Tetrahidrocannabinolo ( THC)
- Terpeni
- Flavonoidi
Malattie che possono essere trattate con la Cannabis medicinale
Nel corso delle diverse indagini che sono state effettuate dopo la scoperta del sistema endocannabinoide, si è visto che non tutti i casi si ottiene una risposta positiva con la stessa intensità, ma c’è un elenco di malattie in cui sono stati evidenziati benefici con il suo utilizzo.
A volte ci sono patologie che non possono essere trattate con un solo cannabinoide. La sinergia tra i diversi cannabinoidi produce anche l’effetto entourage, molto utile per il trattamento di malattie in cui un singolo componente non è sufficiente. In questo senso, diverse pubblicazioni sostengono che il THC spiega i principali benefici medicinali della cannabis, come l’effetto analgesico. Tuttavia, ci sono altri studi che sostengono che il CBD e altri componenti della cannabis raggiungono la sinergia con il THC, aumentando i suoi benefici, antagonizzando gli effetti avversi e producendo meno tossicità rispetto al solo THC.
Malattie e/o sintomi che possono essere trattati con la Cannabis medicinale
- Acne
- Adicción
- Alzheimer
- Anorexia – Caquexia
- Ansiedad
- Autismo
- Diabetes Tipo I
- Dolor crónico: Inflamatorio, Neuropático, Metastásico
- Efectos secundarios de la quimioterápia
- Enfermedad de Crohn
- Enfermedades Intestinales Inflamatorias ( EII)
- Epilepsia y Epilepsia Refractária
- Esclerosis Múltiple
- Estadios terminales
- Fibromiálgia
- Glaucoma de ángulo abierto
- Insomnio
- Lupus
- Migraña
- Náuseas – Vómitos
- Osteoporósis
- Párkinson
- Poliartritis Reumatoide
- Psicosis
- Psoriasis
- Síndrome de Estrés Postraumático
- Síndrome de Piernas inquietas
- Síndrome de Tourette
- TDAH, Hiperactividad
- VIH- SIDA
I benefici della cannabis a livello terapeutico.
Sebbene i benefici della cannabis medica non siano pienamente conosciuti, c’è una ricerca che ha dimostrato i suoi benefici da un punto di vista clinico.
Per esempio, gli esperti hanno evidenziato il suo rapporto con il sistema immunitario. Così, è stato dimostrato che in alcune linee cellulari del sistema immunitario, il CBD ha la capacità di inibire la produzione di alcune citochine (IL-8, IL-10, TNF-D, IFNJ).
Questi risultati mettono direttamente in relazione i cannabinoidi come il CBD con gli effetti benefici sulle malattie infiammatorie e autoimmuni.
Così, il CBD in combinazione con altri componenti vegetali, ha proprietà antinfiammatorie, analgesiche, ansiolitiche e antipsicotiche. Ci sono anche studi che hanno correlato la cannabis medidinale al sollievo dal dolore cronico o per trattare l’epilessia, migliorare la sintomatologia della sclerosi multipla, tra le altre malattie che colpiscono il paziente in modo cronico.
In una malattia come il cancro, il CBD ha un effetto sedativo nella maggior parte dei casi e inibisce la trasmissione dei segnali nervosi associati al dolore. È stato dimostrato che la CBD riduce la crescita delle cellule tumorali della mammella umana in vitro e in vivo nei topi e ne riduce l’invasività.
Tipi di Cannabis Terapia Medicinale
La funzione del Sistema Endocannabinoide, che regola il corretto funzionamento dei processi fisiologici dell’organismo, permette di utilizzare la cannabis in 3 modi principali:
- Terapia palliativa.- Gli effetti collaterali dei trattamenti tradizionali sono ridotti.
- Terapia concomitante.- Complementare o migliorare il trattamento in corso in quel momento
- Terapia curativa.-Diminuisce o elimina i principali sintomi o agenti patogeni di una malattia.
Il livello di rischio dell’uso di Cannabis medicinale è basso, ma è sempre consigliabile utilizzarla per scopi medici con l’appropriato accompagnamento professionale.
Controindicazioni della cannabis medica
La bassa tossicità della cannabis, rispetto ad altri composti, significa che ci sono poche possibili controindicazioni.
Come qualsiasi altra sostanza, è controindicata per le persone che hanno avuto un’allergia alla cannabis o a uno qualsiasi dei suoi elementi.
Nel caso della gravidanza e dell’allattamento, non ci sono studi sufficienti sui rischi che può causare al feto o al bambino che allatta. I cannabinoidi attraversano la placenta e sono presenti anche nel latte materno, quindi questa è una controindicazione assoluta.
In termini di molecole di cannabis, il THC è controindicato quando c’è una storia familiare o personale di schizofrenia, disturbo bipolare o allucinazioni. Il THC, a causa del suo effetto psicotropo, peggiora i quadri clinici.
Per le persone con antecedenti cardiaci instabili, il THC è particolarmente controindicato, poiché genera tachicardia o può presentare ipotensione arteriosa, completamente destabilizzante.
Come ogni altra sostanza, ogni caso clinico deve essere studiato per determinare se un particolare cannabinoide non deve essere somministrato.
Abbiamo un team di specialisti in attesa di rispondere a qualsiasi domanda