Circa un milione di persone nel mondo soffrono di emicrania; questo significa che 1 persona su 6 è affetta da questa condizione, il che può essere veramente stancante e può influenzare la vita quotidiana.
Le emicranie sono un tipo particolare di mal di testa, che colpisce una specifica parte del cervello. Esse possono derivare da crisi epilettiche e possono durare da alcune ore ad alcuni giorni. La frequenza dell’attacco dipenderà dalla persona, che è perché ci sono coloro che possono avere un attacco a settimana, mentre ci sono altri che ne possono soffrirne ogni qualche mese.
I BENEFICI DI USARE LA CANNABIS PER L’EMICRANIA
Con un crescente numero di studi e ricerche sulla cannabis terapeutica, stiamo diventando più consapevoli del suo successo nel trattamento di sintomi di molte malattie; una delle quali è l’emicrania. Questi sono alcuni degli effetti benefici che il trattamento con cannabinoidi ha sull’emicrania:
- Proprietà Analgesiche: è la proprietà più salutare della cannabis per le emicranie. Il CBD può alleviare il dolore intenso, che è spesso provato dai pazienti.
- Proprietà Antiemetiche (anti-vomito): la nausea è una degli effetti indesiderati di questa malattia, di cui il CBD riesce a ridurre l’effetto.
- Prevenzione: in aggiunta all’essere un analgesico, il CBD può completamente neutralizzare gli attacchi di emicrania, se la terapia di cannabis medica è iniziato quando i primi sintomi sono stati individuati.
- Proprietà Anti-tremore: alcuni studi hanno identificato un’associazione tra emicrania e convulsioni. In particolare, ci sono persone con emicranie croniche che sviluppano un comune disordine motorio, chiamati tremori essenziali. Come con la sindrome di Parkinson, l’uso di cannabinoidi può diminuire i tremori causati dalle emicranie.
Uno studio sulla cannabis terapeutica e le emicranie è stato pubblicato lo scorso Maggio. I ricercatori hanno esamisato 121 pazienti, e 103 dei quali riportavano che la loro emicrania si era ridotta dopo aver consumato cannabinoidi. Complessivamente, c’è stata una significativa diminuzione nella frequenza delle emicranie (da 10.4 al mese a 4.6) nei pazienti in studio. Overall, there was a significant decrease in the frequency of migraines (from 10.4 per month to 4.6) among the patients being studied.