I problemi che circondano la cannabis sono ancora un veramente grande taboo in molti paesi, ma cosa succede alla cannabis terapeutica nel mondo? Anche se della cannabis si sta iniziando a parlare in senso medico, essa è ancora uno studio ampiamente dibattuto. Comunque nel mondo, ci sono molti paesi che appoggiano i benefici della cannabis terapeutica, così come Olanda, Uruguai, Israele, Canada, e altri ancora. Ma cosa succede nelle altre parti del mondo?
Innanzitutto, si sa che la cannabis ha iniziato ad essere illegale nel mondo all’inizio del ventesimo secolo. Gli Stati Uniti, una delle potenze mondiali, ha recentemente legalizzato l’uso di cannabis ricreativa in California, Maine, Massachusetts e Nevada. Mentre in Arkansas, Florida e Nord Dakota l’uso di cannabis per scopi medici è stato recentemente approvato, portando ulteriori 25 stati alla concessione di uso di marijuana ricreativa/terapeutica.
In Europa, si sa che in Germania, dove dal 2015 un paziente ha potuto ricevere il trattamento con cannabinoidi e da seguito ad altre permissioni. In Francia la cannabis è illegale, ma dal 2013 la vendita di marijuana terapeutica, a quelli con valide prescrizioni, è stata accettata. D’altro canto in Polonia, l’uso di marijuana per scopi medici è legale, però ci sono condanne dure per coloro che possiedono grandi quantitativi.
In Brasile, il possesso, il trasporto, la coltivazione e la vendita di cannabis sono tutte punibili con la galera, come in Argentina, dove la cannabis è illegale; però, l’uso per malattie è permesso, ma non l’auto-coltivazione. In Cile l’uso personale e la coltivazione è legale, laddove il possesso di piccole quantità è decriminalizzato. In Colombia, la cannabis terapeutica è stata approvata come una terapia alternativa.
Nella Korea del Sud l’uso della cannabis è pesantemente regolamentato, soprattutto per uso personale. Mentre in Australia, durante quest anno, la coltivazione di cannabis per usi medici e scientifici è stata legalizzata a livello federale. In altri paesi, come l’India, la cannabis è illegale a livello federale, anche se il consumo e la coltivazione sono permessi in alcune aree. Mentre in Russia è possibile coltivare 20 piante per uso personale, così come il possesso e il trasporto di più di 20 grammi, ma la vendita di semi non è ancora regolata. In Egitto e Marocco la cannabis è illegale.
Complessivamente, il consumo della cannabis per scopi medici non è un concetto ampiamente accettato, però le leggi stanno iniziando a cambiare in tutto il mondo.