Quando la stagione invernale si avvicina, molte malattie invernali, come raffreddore, tosse ed influenza, inizino ad apparire nelle nostre case. Naturalmente, esistono tecniche di base per prevenirli: adattare la nostra alimentazione alle temperature, consumare cibi che contengono minerali e vitamine, ecc. Tuttavia, tutte queste tecniche non sono sempre efficaci.
Le malattie invernali disturbano il nostro corpo e la sua omeostasi. L’omeostasi è l’abilità del corpo di mantenere un equilibrio interno, in altre parole, di preservare un buon battito cardiaco, una buona respirazione, una corretta minzione, sudorazione, digestione, regolazione della temperatura corporea e della composizione sanguigna. Dal momento che il CBD aiuta a regolare l’omeostasi, non potrebbe anche essere efficace per combattere le malattie invernali?
CBD e malattie invernali
Negli ultimi anni, è stato constatato che il CBD rafforza il nostro Sistema Immunitario e così può aiutare a combattere più efficacemente i virus invernali. Infatti, il Sistema Endocannabinoide ed i suoi principali recettori CB1 e CB2 sono presenti in tutto il nostro corpo, soprattutto all’interno del sistema immunitario. La maggior parte degli studi condotti negli ultimi anni, sull’influenza del CBD sul sistema immunitario, hanno indicato che i cannabinoidi possono modulare la funzione dei linfociti T e B, delle cellule NK e dei macrofagi, i quali permettono che il corpo combatta questi virus che attaccano il nostro sistema immunitario.
Le malattie invernali possono anche portare epidemie di febbre, che possono inchiodarci a letto per tutto il giorno. L’intenzione sarebbe di prevenire la disidratazione, abbassando la temperatura e mantenendo il livello di differenti fluidi corporei.
I cannabinoidi possiedono anche la possibilità di diminuire la temperatura corporea e, in tal modo, possono aiutare ad abbassare la febbre. Gli studi hanno dimostrato che il Tetraidrocannabinolo (THC) potrebbe provocare un fenomeno chiamato “Ipotermia Indotta”. Le componenti del THC possono innescare i recettori TRPA-1, che hanno la funzione di controllo del dolore, dell’infiammazione e di regolazione della temperatura. Negli anni ’80, alcuni studi condotti su roditori ed altri ricercatori furono in grado di individuare una correlazione tra il consumo di cannabis e la diminuzione della temperatura corporea.
Tutti i vari studi condotti negli ultimi anni hanno mostrato che i cannabinoidi possono essere una cura efficace per le malattie invernali.
Riferimenti
Klein TW1, Friedman H, Specter S. J. Marijuana, immunity and infection. Neuroimmunol. 1998 Mar 15;83(1-2):102-15.)
A.G. Fitton & R.G. Pertwee. Changes in body temperature and oxygen consumption rate of conscious mice produced by intrahypothalamic and intracerebroventricular injections of A9-Tetrahydrocannabinol. Br. J. Pharmac. (1982), 75, 409-414