L’autismo è un disturbo neurologico dello sviluppo. Gli esperti spesso lo descrivono come Disturbo dello Spettro Autistico (DSA), giacché esistono differenti tipi di disturbo. La cannabis terapeutica potrebbe essere un’opzione per mitigare i sintomi concomitanti, come disturbi del sonno, ansia o ira.
Cos’è il disturbo dello spettro autistico?
I dottori differenziano i DSA tra autismo infantile (sindrome di Kanner), sindrome di Asperger e autismo atipico. Disturbo dello Spettro Autistico è un termine generico utilizzato per ricoprire la gamma dei disturbi autistici.
Tutti i disturbi dello sviluppo hanno inizio nell’infanzia e continuano anche nell’età adulta. Ciò nonostante, la gravità del disturbo può variare considerevolmente. La maggior parte delle persone autistiche presenta gravi disabilità e hanno bisogno di supporto e assistenza per tutta la loro vita. D’altro canto, alcuni possono essere relativamente indipendenti e vivere in autonomia.
Principali caratteristiche dell’autismo
Gran parte dei bambini autistici presentano deficit dello sviluppo intellettuale. Tuttavia, è anche tipico che sviluppino uno speciale talento in una determinata area, per esempio nel suonare il piano o nella matematica.
Le principali caratteristiche dell’autismo sono:
- Deficit nell’interazione sociale
- Disturbo della comunicazione
- Interessi e modelli comportamentali ripetitivi e stereotipati [1]
Problemi con le relazioni interpersonali
Le persone con autismo mostrano scarso interesse nelle interazioni sociali e possono avere difficoltà per instaurarle, tendendo a isolare le persone. Può essere difficile per loro valutare i segnali sociali ed emotivi, così come presentano difficoltà a esprimersi. Per questo motivo, le loro reazioni ai sentimenti altrui sono spesso inappropriate o sgradevoli. Ciò può portare allo stereotipo che le persone autistiche siano inavvicinabili.
Disturbi nella comunicazione
La comunicazione è spesso limitata. Possono mostrare anomalie nella pronuncia e ritardi nello sviluppo del parlato. A causa delle disabilità nell’uso del linguaggio, una conversazione reciproca non è spesso possibile. Il 50% delle persone con autismo infantile non riesce completamente ad acquisire capacità linguistiche. [2]
Comportamenti stereotipi
Gli interessi e le attività quotidiane delle persone con DSA sono anche limitate. Il loro comportamento è caratterizzato da atteggiamenti compulsivi e stereotipati. Ciò significa che le attività quotidiane vengono eseguite seguendo una rigida routine. Cambiamenti in queste abitudini possono portare problemi maggiori. In aggiunta, per esempio, una nuova decorazione nel soggiorno può causare una forte reazione negativa nelle persone autistiche. Talvolta, si aggiungono movimenti motori incontrollabili come dondolio o sventolio.
Altre limitazioni e malattie concomitanti
Oltre ai suddetti disturbi, le persone con autismo soffrono spesso di un gran numero di altre malattie concomitanti, come ansia, disturbi del sonno, epilessia, disturbi alimentari, aggressività e comportamenti autolesionistici. [3]
Cause dell’autismo
Lo sviluppo dell’autismo non è ancora oggi ben chiaro, nonostante la vasta ricerca in materia. La comunità scientifica è però unanime nell’affermare che il disturbo non ha niente a che vedere con la freddezza emotiva dei genitori. In aggiunta, è stato anche smentito che la somministrazione di vaccini MMR (morbillo, parotite, rosolia) possa essere coinvolta nello sviluppo dell’autismo. Tale spiegazione risale ad uno studio del 1998, che venne ufficialmente ritirato nel 2010.
Inoltre, “non c’è alcuna prova che suggerisca che qualche altro vaccino infantile possa aumentare il rischio di DSA,” afferma l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS). “I riesami delle prove della possibile associazione tra il conservante tiomersale e i coadiuvanti di alluminio contenuti nei vaccini inattivi e il rischio di DSA hanno fortemente concluso che i vaccini non aumentano il rischio di sviluppare DSA”. [4]
Tutti i tipi di autismo si basano su cause neurobiologiche. Queste includono fattori genetici, ma anche disfunzioni cerebrali o danni al cervello potrebbero giocare un ruolo nello sviluppo della malattia. [5] In aggiunta, gli esperti suggeriscono che varie influenze ambientali, come un’infezione da rosolia durante la gravidanza, potrebbe anche giocare un ruolo significativo.
Autismo: Terapia
La terapia utilizzata nei bambini autistici dipende dal tipo di autismo e dalla gravità del disturbo. In generale, è importante che il trattamento inizi nell’infanzia. Ad oggi, i dottori utilizzano la terapia multimodale – per esempio trattamenti comportamentali, occupazionali e preparazione linguistica. I consigli e la preparazione per i genitori sono di cruciale importanza.
Finora, non esiste alcuna terapia che tratti effettivamente i principali sintomi del disturbo dello spettro autistico. Ad oggi, solo le comorbilità vengono trattate, vale a dire le malattie o i disturbi che si verificano in aggiunta all’autismo, grazie all’utilizzo per esempio di farmaci antiepilettici per l’epilessia o di antidepressivi per depressione e ansia.
Che aiuto apportano i cannabinoidi nel disturbo dello spettro autistico?
Il sistema endocannabinoide (SEC) del nostro corpo è coinvolto nella regolazione di reazioni sociali, percezioni, concentrazione, crisi epilettiche, movimenti corporei e molti altri. Giacché non esiste ancora un trattamento efficacie dei sintomi principali, i ricercatori si stanno interessando maggiormente ai cannabinoidi. L’interesse particolare è posto sul cannabidiolo (CBD).
La cannabis potrebbe essere utilizzata sia come monoterapia sia come trattamento complementare. In altre parole, potrebbe essere utilizzata come terapia per le malattie concomitanti, così come per il trattamento dei principali sintomi dell’autismo. I meccanismi tramite cui i cannabinoidi modulano il SEC potrebbero essere cruciali. [6]
Nel 2019, i ricercatori studiarono i dati disponibili sull’uso dei cannabinoidi in giovani pazienti con DSA.
Il risultato del loro lavoro mostra: “il cannabidiolo sembra essere un candidato per il trattamento del DSA. Ad oggi, tuttavia, non esistono ancora dati preclinici e clinici che dimostrino l’efficacia e la sicurezza del trattamento con cannabinoidi nei pazienti con DSA.” [7]
Il CBD come terapia per alleviare i sintomi del DSA
Gli studi e la ricerca sull’effetto dei cannabinoidi sul disturbo dello spettro autistico sono ancora insufficienti. Pertanto, ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere maggiormente i suoi effetti. Ciò nonostante, è stato già mostrato che il CBD, in particolare, può essere efficacie come trattamento delle malattie secondarie dell’autismo, come disturbi del sonno, ansia ed epilessia. [8]
Il dr. Aran, insieme ai colleghi in Israele, condussero uno studio con 60 bambini che soffrivano di autismo e utilizzarono cannabis ricca in cannabidiolo. Come risultato: nel 61% dei bambini, le esplosioni comportamentali diminuirono significativamente. Il trattamento mostrò anche un effetto positivo sull’ansia e sui problemi di comunicazione. Tra gli effetti collaterali indesiderati, però, si riscontrarono disturbi del sonno (14%), irritabilità (9%) e perdita d’appetito (9%). Il gruppo di ricerca concluse, in conformità a questi risultati, che il CBD possa rappresentare un’opzione di trattamento promettente contro i problemi comportamentali nei bambini con DSA. [8]
Un altro aspetto interessante di questo studio è che non solo i sintomi miglioravano, ma in alcuni bambini si riuscì addirittura a ridurre la medicazione convenzionale. L’82% dei partecipanti è stato trattato con farmaci aggiuntivi alla cannabis, come antipsicotici, stabilizzatori dell’umore o benzodiazepine. Dopo il trattamento con cannabis, il 33% dei bambini assunse meno farmaci o dosaggi inferiori, il 24% smise di prendere farmaci e l’8% ne assunse di più o a dosaggi maggiori.
Un altro studio supporta i risultati positivi dell’efficacia dei cannabinoidi nel trattamento dell’autismo: gli scienziati analizzarono i dati di 188 pazienti con DSA trattati con cannabis terapeutica, tra il 2015 e il 2017. La maggior parte dei pazienti utilizzarono olio di cannabis avente 30% di CBD e 1.5% di THC. [9]
I ricercatori conclusero che la cannabis terapeutica sembra essere ben tollerata, sicura e apparentemente efficacie come opzione per alleviare i sintomi associati all’autismo. In particolare, la cannabis potrebbe aiutare nel trattamento delle crisi epilettiche, dei tic, della depressione, dell’agitazione e degli scatti d’ira. In generale, più dell’80% dei genitori riportò un significativo o moderato miglioramento dello stato generale dei propri figli.
Conclusione
Brevemente, esistono considerevoli evidenze che la cannabis terapeutica possa aiutare nel trattamento dei sintomi del DSA. Farmaci a base di cannabis ricca in CBD hanno mostrato particolarmente risultati positivi. Ciò nonostante, i risultati degli studi sono inconcludenti, dal momento che non tutti mostrano miglioramenti per gli stessi sintomi: “Gli studi mostrarono risultati misti e inconcludenti sugli effetti della cannabis per tutte le condizioni, eccetto che per l’epilessia”. [6]
Inoltre, i ricercatori evidenziarono che, sebbene la cannabis terapeutica sembri essere promettente nel trattamento dei sintomi chiave del DSA, le raccomandazioni basate sui risultati sono necessarie per assicurarne l’efficacia e la sicurezza. [6]
Come i cannabinoidi possano esattamente aiutare con l’autismo non è ancora dimostrato dalla scienza. È pertanto fondamentale condurre ulteriori ricerche per comprendere meglio gli effetti della cannabis sui pazienti con DSA. Uno studio controllato con placebo sulla cannabidivarina (CBDV) è attualmente in corso negli USA, con la finalità di investigare gli effetti dei cannabinoidi non-psicoattivi sui bambini e le giovani persone con autismo. [10] Ancora però, si attendono impazientemente i risultati di questo studio clinico.
[1] Freitag: Autismus-Spektrum Störung nach DSM-5. Zeitschrift für Kinder- und Jugendpsychiatrie und Psychotherapie (2014), 42, pp. 185-192.
[2] Reinhardt et al.: Therapie der Krankheiten im Kindes- und Jugendalter. 8. Auflage Springer (2007)
[3] Landa, R. J. Diagnosis of autism spectrum disorders in the first 3 years of life. Nature Clin. Pract. Neurol. 4, 138–147 (2008).
[4] World Health Organisation (2019) Autism spectrum disorders, Available at: https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/autism-spectrum-disorders (Accessed: 1st April 2020).
[5] Remschmidt, Kamp-Becker: Das Asperger-Syndrom – eine Autismus-Spektrum-Störung. In: Ärzteblatt. Band: 104, Nummer: 13, 2007, p. 873-882.
[6] Agarwal, R., Burke, S.L. & Maddux, M. Current state of evidence of cannabis utilization for treatment of autism spectrum disorders. BMC Psychiatry 19, 328 (2019).
[7] Poleg, S., Golubchik, P., Offen, D., & Weizman, A. (2018). Cannabidiol as a suggested candidate for treatment of autism spectrum disorder. Progress in Neuro-Psychopharmacology and Biological Psychiatry.
[8] Aran, A., et alt (2018). Brief Report: Cannabidiol-Rich Cannabis in Children with Autism Spectrum Disorder and Severe Behavioral Problems – A Retrospective Feasibility Study. Journal of Autism and Developmental Disorders.
[9] Bar-Lev Schleider, L., Mechoulam, et alt (2019). Real life Experience of Medical Cannabis Treatment in Autism: Analysis of Safety and Efficacy. Scientific Reports, 9(1).
[10] Cannabidivarin (CBDV) vs. Placebo in Children With Autism Spectrum Disorder (ASD). NIH. U.S. National Library of Medicine. (2019).